Villa Sormani
Lavori di restauro e rifunzionalizzazione di Villa Sormani come polo artistico culturale
L’area di intervento è quella relativa al contesto di Villa Sormani, una costruzione risalente al 1600. Tutte le facciate esterne presentano un grado di conservazione mediocre, dovuto alla mancanza di adeguate operazioni di manutenzione. Tutto l’edificio presenta inoltre problemi di umidità di risalita esacerbati dalla zoccolatura cementizia che riguarda l’intero perimetro dell’edificio. La struttura delle persiane presenta rigonfiamenti e sconnessioni causate della esposizione agli agenti atmosferici che impediscono il corretto funzionamento delle stesse. Si individuano inoltre tracce dell’aggressione di insetti xilofagi sia pregresse sia attive. L’idea progettuale nasce dall’esigenza di riqualificare e preservare la costruzione, tramite interventi che ne mantengano l’integrità e che siano volti alla conservazione dei materiali originari utilizzati. L’intervento si inserisce nel contesto insediativo di una preesistenza edilizia, in cui la realizzazione si pone l’obiettivo di rendere nuovamente fruibili al pubblico parte degli spazi interni della Villa.