I nostri lavori di restauro a Palazzo Litta sono stati parte del progetto di potenziamento dell’impianto delle stanze nobili situate al primo piano dell’edificio. Prima e contemporaneamente alla realizzazione delle perforazioni necessarie all’inserimento dei cavi da una stanza all’altra, abbiamo messo in sicurezza l’intonaco decorato vicino al luogo scelto per il passaggio. Questa porzione di gesso era stata prima trattata con spazzole morbide per rimuovere i depositi incoerenti e con spugne sintetiche ad alto assorbimento. Dopo aver eseguito un controllo accurato della superficie pittorica (volto a verificarne la solidità e l’eventuale presenza di scaglie colorate sollevate o fenomeni di polverizzazione del materiale) abbiamo consolidato la pellicola pittorica (dove necessario) applicando resine sintetiche in emulsione. Il consolidamento della pellicola pittorica è stato seguito dal consolidamento dell’intonaco di supporto e dal ripristino dell’aderenza alla parete sottostante realizzata con iniezione di malta idraulica premiscelata a basso peso specifico. Una volta concluso il consolidamento, sull’area trattata abbiamo applicato una fascia di sostegno per garantire la solidità dell’intonaco durante la successiva fase di perforazione. Quando il buco è stato fatto, l’elettricista ha inserito il tubo per il passaggio dei cavi e i nostri restauratori hanno rimosso la fascia pulendo delicatamente la superficie da ogni residuo adesivo, raggruppato le lacune e ripristinando i colori utilizzando acquerelli.