La Chiesa di San Vittore è stata sottoposta ad importanti interventi di restauro nell’ultimo decennio, tuttavia, il mancato utilizzo dell’aula dell’edificio ha comportato un inasprimento delle condizioni termoigrometriche dell’ambiente, con l’emersione di fenomeni diffusi di umidità sia all’interno del fabbricato che in facciata. Oltre ai problemi interni erano evidenti fenomeni di risalita con le patologie di degrado conseguenti anche in facciata, dove erano evidenti distacchi, lacune, efflorescenze e risultavano oramai leggibili i vari strati pittorici degli ultimi anni, che si presentano come pellicole coprenti il supporto originale. L’intervento mira a restituire l’aspetto primigenio della facciata effettuando un descialbo della facciata. Si è inoltre intervenuto anche sulla cappella laterale in modo che anch’essa costituisse elemento di rilettura dell’immagine d’insieme che la chiesa possedeva: essa non era mai stata oggetto di intervento e, seppur in condizioni estremamente degradate, presentava ancora punti in cui era possibile individuare dei lacerti di tinta e quanto restava degli affreschi della volta.